You Felt the Roots Grow

Descrizione

Mi sorprende sempre la corrispondenza formale tra la parte visibile e invisibile dell’albero: rami e radici si sviluppano in maniera simile, creando un reticolato in continuo cambiamento nel tempo e nello spazio. Il loro mostrarsi e nascondersi sembrano essere complementari, accennando in qualche modo da un lato alla complessità del tutto, composto sempre più dalla somma delle singole parti, dall’altro alla sua semplicità, se lo si approccia con la sicurezza del cuore, la fede metafisica nel senso delle cose.  “You felt the roots grow” descrive questo sentimento: l’autrice Sabine Hess sviluppa un lavoro fotografico altamente emotivo, intimo, personale sulla finitezza delle cose e, allo stesso tempo, sulla loro permanenza; la malattia del padre è l’asse portante della sua selezione fotografica, attraverso la quale emergono le contraddizioni dei legami, la loro forza irrequieta, il loro porci di fronte a più domande che a risposte. La relazione uomo-natura percorre tutto il libro; gli alberi e le loro sezioni, la terra e la sua solidità da non dare per scontato rimandano al nucleo familiare della fotografa, ai suoi equilibri interni, nella consapevolezza che la crescita di qualsiasi essere vivente è strettamente connessa alle sue radici. Il libro è composto da un alternarsi di fotografie in bianco e nero e di testi poetici la cui posizione all’interno della pagina ha un ritmo anche visivo.