Varco Appennino

Descrizione

Osservare “Varco Appennino” di Simone Donati conduce a un solenne raccoglimento: il suo libro è nello stile di una documentazione sociale contemporanea, che indaga il periferico, ciò che è lontano dal clamore a dalla popolarità, portando a riflettere con lentezza su ciò che ci sfugge di mano perché non articolato a dovere sui media di massa. Il fotografo toscano conduce la sua indagine sentimentale sui territori dell’Appenino italiano, concentrandosi sulla sua parte meridionale; l’uomo fotografato occupa uno spazio ben preciso, tanto attivo quanto statico osservatore dei cambiamenti, tra le rocce massicce, bellissime e severe. Sul volto delle persone fotografate i segni di un tempo diverso, più lento e disteso, per quanto non privo di preoccupazioni; la loro compostezza ha un’allure del tutto sui generis, specialmente per chi vive lontano da questi posti scanditi da rituali ordinati e da una malinconia intrinseca, connaturata al loro sfasamento rispetto ai ritmi frenetici dell’altra parte del mondo. Il libro contiene anche i testi del poeta Franco Arminio; ognuno di questi ha un titolo molto suggestivo che ben ritma la vita di questi luoghi.