Trieste

Descrizione

Jan Morris è tra quelle storiche in grado di appassionare alle vicende del mondo, così come a quelle di singole città, anche il lettore meno abituato a ricordarsi date, avvenimenti, concatenati in una relazione di causa ed effetto, o il susseguirsi di equilibri e schieramenti politici; questo perchè ne scrive personalmente, come se tali fatti, anche quelli accaduti secoli fa, avessero avuto un peso importante nella sua vita, colorandoli di espressioni memorabili, ironiche, romantiche. Jan Morris è un’autrice sincera, si emoziona, descrivendo nei particolari la sua malinconia, nostalgia e rimpianti del tempo che è stato, incarnando così il prototipo della scrittrice che vive uno scarto rispetto al suo presente, lo stesso gap che la potrebbe definire contemporanea.  “Trieste” è una sui generis ricostruzione della storia della città, della sua urbanistica e delle sue tradizioni; l’autrice descrive i suoi abitanti, i nobili, politici, letterati e artisti che vissero anche solo temporaneamente in questo luogo, o nessun luogo, come recita il sottotitolo del libro.