Titù

Descrizione

Titù è un bambino di sette anni che riflette, ha un’idea ben precisa sul mondo degli adulti e dei loro comportamenti. Rappresenta un’infanzia che ha un’anima e una mente altra da quella degli adulti e spesso non si comporta nel modo da questi ordinato. Alla fretta con cui gli adulti compiono un’azione dietro l’altra, sempre con una finalità ben precisa, Titù risponde con la lentezza di chi osserva la bellezza variopinta della realtà; alle chiacchiere degli adulti che sanno solo parlare e non ascoltare, Titù risponde con il silenzio. Il libro di Claudine Galea, autrice di teatro, è una poesia da recitare a voce alta per soffermarsi sui suoni delle parole e sulla loro risonanza; è anche una poesia visiva che Goele Dewanckel ha aiutato a comporre. Il lavoro dell’artista belga ricorda i colori delle ampie pennellate di Matisse e allo stesso tempo l’asprezza delle incisioni di Kathe Kollwitz, nelle espressioni degli adulti incapaci di sentire i bisogni dei bambini. Un manifesto è questo di Titù, che con grazia e risolutezza va a definire un pensiero sul mondo, condivisibile, chissà, anche dagli adulti. Pubblicato da Orecchio Acerbo.