Rivers Run Through It

Descrizione

La pubblicazione di questo libro di Mark Ruwedel risuona in maniera perturbante nella mente e negli occhi di chi è stato recentemente alluvionato, come molti abitanti della Romagna; il paesaggio da lui descritto non è però quello della nostra regione, ma un altro, quello californiano, anch’esso messo a dura prova da disastri ecologici. L’essenzialità di Ruwedel, intesa come dedizione costante all’analisi dello stesso territorio, che è quello della sua Los Angeles, è ammirabile, rara, inattuale in una società fotografica per cui è più importante la quantità che la qualità dell’immagine, che ha perso interesse per la descrizione consapevole e riflessiva del proprio soggetto fotografico. “Rivers run through it” riporta l’attenzione ai fiumi come soggetto centrale della fotografia, elemento la cui presenza si avverte anche nell’assenza; Ruwedel mette al centro della sua ricerca la parte per il tutto, lo stato dei corsi d’acqua come rilevatori di una condizione generale; nelle sue fotografie, il cui bianco e nero stempera la brutalità di una situazione critica come quella in cui verte tutto il pianeta, la natura, anche malata, è protagonista: il suolo è secco, gli alberi sradicati, i corsi d’acqua spesso invasi dai detriti dell’uomo. La quasi totale assenza di quest’ultimo riporta la nostra attenzione sulla sua responsabilità nei confronti di un paesaggio ormai irrimediabilmente lontano dalla sua dimensione bucolica. Il lavoro di Ruwedel è delicato, pur documentando senza finzioni la condizione del territorio; la sua fotografia è quella di chi esplora il paesaggio così come il proprio medium senza limiti di tempo, nella consapevolezza che la fotografia è più un atteggiamento mentale, una missione, e non tanto la realizzazione di alcune immagini ben composte. Copia firmata