O

Descrizione

La O del titolo dell’ultimo libro di Luis Alberto Rodriguez è composta da due semi cerchi che non si chiudono perfettamente, lasciando un impercettibile spazio aperto sinonimo della compresa dei presunti opposti, vuoto e pieno ad esempio, per citare l’amata Simone Weil. Lo studio del fotografo domenicano-americano si concentra su nudi di uomini e donne, anziani e giovani, fermi o in movimento fino alla caduta. Della serie colpisce la differenza nella ripetizione fotografata da Rodriguez: un corpo anatomicamente costituito essenzialmente dagli stessi elementi può essere enormemente diverso da un individuo all’altro, non tanto per una questione di peso o di spazio occupato, ma di postura, di atteggiamento quasi esistenziale nei confronti di una vita che Rodriguez non concepisce se non danzante. Nelle sue fotografie il corpo si scopre materia e spirito, carne e pensiero, forza fisica e elan vital. Nel libro ricorrono anche riferimenti alla prassi della lettura dei fondi di caffè, esempio del folclore che il fotografo ha conosciuto fin da piccolo.