Le caramelle magiche

Descrizione

Una cosa è la solitudine, altra è l’isolamento, anche nei bambini: da un lato c’è la loro capacità, che progressivamente si va raffinando, di stare da soli, di bastarsi nel gioco, senza dover richiedere la compagnia dei genitori o rincorrere un amico; dall’ altro il loro appartarsi per non affrontare gli altri, i loro possibili rifiuti, per non sapere gestire caratteri diversi dal proprio o per paura di mostrarsi per quello che si è. “le caramelle magiche”, libro che ha ricevuto il Premio Andersen e il Premio Orbil come migliore albo illustrato 2023, descrive l’esperienza di vita di un bambino, introverso, timido e insicuro, che, grazie a biglie edibili, finisce per ritrovarsi faccia a faccia con un suo coetaneo, trovando il coraggio di invitarlo a giocare. Heena Baek prende a prestito il linguaggio dell’animazione, nella quale lavora, per comporre questo albo. Le sue sono fotografie di miniature tridimensionali posizionate all’interno di ambienti meticolosamente pensati, che rimandano ai modellini di “L’ospite inatteso” di Antje Danm. Mangiando le biglie/caramelle, Dong Dong sente i pensieri degli altri, riesce anche a parlare con la nonna che non c’è più e, quasi per magia, si trova davanti al suo futuro compagno di giochi. Heena Baek riflette sull’importanza del gioco insieme agli altri nella crescita di ognuno di noi, raccontando, passo dopo passo, il cammino di apertura verso il mondo di un bambino.