La prima risata

Se mai nel corso delle nostra vita ci dovessimo dimenticare che il nostro destino è irrimediabilmente legato a quello della Terra, leggere “La prima risata” è un buon esercizio di memoria. Futuro e passato non possono avere fondamenti tanto diversi e se l’archè descritto da Gioconda Belli e illustrato da Alicia Baladan sta nella risata di due bambini, anche il nostro avvenire è da ritrovarsi nel riso e nella corrispondenza tra paesaggio e uomo, luogo esterno e interno.

L’origine dei tempo di Gioconda Belli è una foresta tropicale, dall’aria bagnata, abitata da animali curiosi, piante rigogliose e due bambini che, ridendo, scoprono le loro differenze; il sole rotondo e arancione di Alicia Baladan è il motore immobile del libro così come della Terra, la cui sopravvivenza è strettamente legata alla nostra consapevolezza del tutto come relazione.