La luce

La protagonista del libro si è innamorata; non sappiamo se è per la prima volta, ma di sicuro il racconto lascia trapelare quell’insicurezza, forse esagerazione, insieme ovviamente all’emozione incontrollabile propria delle prime cotte. La ragazzina indossa varie maschere di animali per attirare l’attenzione del ragazzo, per proteggerlo, per allungargli il cibo, ma apparentemente senza risultati; questo bellissimo albo illustrato di Chenxino affronta anche la sofferenza della lontananza, sia in termini di incomprensione sia fisici, dal momento che il ragazzo se ne parte per andare lontano, e, non da ultimo, l’importanza dell’arte, qui della pittura e della scrittura, come strumenti di rielaborazione della realtà dalla potenza terapeutica su sogni e desideri infranti o amori non corrisposti. La luce è infatti quella del giallo delle maschere della protagonista, ma anche quella della lampada lasciata accesa di notte per scrivere e quella proveniente attraverso la finestra dalla camera del ragazzo.

Il finale riserba una sorpresa.