La città è una nave

Descrizione

“La città è una nave” è la semi-autobiografia di Federica Iacobelli, che vive gli anni della sua infanzia a Napoli. Il libro scritto da un io narrante quasi bambino è un racconto di crescita, di una piccola persona alle sue prime volte, nelle relazioni familiari, il cui equilibro è da riassestare dopo la nascita del fratellino, nelle amicizie, nella scuola. Una vita sorpresa dalla violenza distruttrice di un terremoto, quello dell’Irpinia del 1980, di cui la bambina ha ovviamente paura, pur non capendo esattamente di cosa si tratta, e che impara a rielaborare soprattutto grazie alla figura rassicurante del padre architetto. Napoli è bellissima, pur nelle sue difficoltà, ed è il luogo dove Federica inizia ad amare il teatro, che tanto spazio occupa nella sua vita attuale di scrittrice. “La città è una nave” fa parte de “Gli anni in tasca”, collana di Topipittori dedicata ai racconti di infanzie e adolescenze.