Il Giorno Felice

Descrizione

Che cos’è la felicità e come si raggiunge? Il testo poetico di Ruth Krauss si compone di un susseguirsi di piccole grandi azioni; un gruppo di animali si desta dal letargo e scopre che in mezzo alla neve è cresciuto un fiore. Felicità è in primis svegliarsi, riprendersi da un lungo profondo sonno, annusare il mondo circostante come se fosse la prima volta, è correre, muoversi, tendere a qualcosa, senza sapere di cosa si tratta esattamente, e gioire insieme di un nuovo inizio. L’ “insieme” di Krauss è piuttosto importante; quella che descrive è una felicità condivisa, non singolare o egoista. Le illustrazioni di Simont, lontano dal “ripetere” visivamente il testo, lo arricchiscono di dettagli semantici: “gli orsi” annusano con gli occhi ancora chiusi di chi si è appena svegliato. Dentro e fuori, lontano e vicino, chiaro e scuro danno il ritmo alla narrazione visiva, che non sempre rispetta la prospettiva: quando non lo fa, abbiamo come l’impressione di essere di fronte a un’evoluzione di pitture rupestri, che l’uomo ha dedicato all’animale, ovviamente sua preda, ma anche possibilità di comprensione del proprio mondo. La prima edizione dell’albo è del 1949; nel 1950 riceve la medaglia Caldecott.