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Descrizione

Se la pensosa leggerezza di Calvino, a tratti meditativa a tratti guizzante, è tutto, come saremmo propensi a credere, questo lavoro di Akiko Kimura rappresenta una buona parte di ciò che abbiamo bisogno per essere appagati esteticamente da un’opera d’arte. Kimura fotografa vari paesaggi in giro per il mondo, dal suo natio Giappone all’Islanda, concentrandosi sulla quella linea dell’orizzonte che, a tratti più marcata, a tratti semplicemente accennata, è confine, limite e unione tra cielo e terra. Un libro ancestrale e contemporaneo che enfatizza l’essenziale.