Chiuso per ferie

Descrizione

Chi da bambino non ha pensato almeno una volta che gli oggetti della propria abitazione si animassero nel silenzio di un luogo privo della presenza umana? Il tema dell’animazione dell’inanimato percorre tutta la letteratura e ne è filo conduttore, probabilmente perché rappresenta quel perturbante a cui Freud ha dedicato un saggio (1919), l’elemento disturbante che però avvertiamo anche come familiare, l’oggetto destabilizzante da cui ci sentiamo irrefrenabilmente attratti. Questo silent book, ideato da Giovanna Zoboli e illustrato da Maja Celija, visualizza esattamente le nostre congetture infantili, mostrandoci cosa succede in casa non appena mamma e bimbo se ne escono per andare in vacanza. Qui ad animarsi sono degli oggetti particolari, ovvero le immagini, le persone “dentro” le fotografie sul mobile vicino all’ingresso, un particolare che ci invita a riflettere su una possibile relazione “stretta” tra immagine fotografica e silent book. L’editore Topipittori avverte i lettori adulti che potrebbero trovarsi in difficoltà nel leggere un libro totalmente senza parole e consiglia loro di lasciarsi aiutare dai più piccoli, immedesimandosi nei bambini, loro compagni di letture o nei bambini che si è stati, cercando di liberarsi dai pregiudizi visivi e mentali con cui si è soliti affrontare la pagina scritta. “Chiuso per ferie” è un silent book pubblicato nel 2006, quando questo genere non riceveva ancora l’attenzione di oggi; il piccolo formato quadrato, che richiama alla mente i 12 Prelibri di Bruno Munari del 1980, è anche quello del quadro. Un’opera d’arte, allora, dalla vitalità, per così dire, inaspettata.