Al parco

Descrizione

“Al parco” è un albo intenso e commovente che racconta l’abitare i parchi all’interno delle città da parte dei bambini; per loro le architetture e la natura di questi luoghi, insieme alle persone in essi conosciute si caricano di un’allure irresistibile. I protagonisti di questi mondi sono i bambini, voci spesso inascoltate negli spazi dei grandi, piccole persone che nei parchi fanno le loro prime esperienze sociali, relazionandosi con i loro simili, di età diverse.
Nell’incipit del libro, Sara Stridsberg, grande voce della letteratura svedese e mondiale, parla di caduta, della terra come del luogo in cui siamo capitati, provenendo da un altrove sconosciuto; i parchi dei bambini sono metonimie di queste cadute, terrene, a volte dolorose, di sicuro formative e paradossalmente curative loro stesse, di cui spesso noi adulti ci preoccupiamo smisuratamente.
“Al parco” è un libro sull’altrove, su un luogo utopico e reale allo stesso tempo, a cui vanno i nostri pensieri e di cui abbiamo incessantemente nostalgia, da cui partire per ripensare i rapporti tra infanzia e cittadinanza tutta, ponendo le basi per un vivere civile più sincero, meno artificioso, più umano. Lo stesso altrove evocato anche dalle sempre espressive illustrazioni di Beatrice Alemagna; i suoi scivoli sono architetture de-strutturate, magiche e labirintiche, che richiamano alla mente le griglie colorate di Klee; similmente a queste, sono danze tra il visibile e l’invisibile, espressioni di un immaginato che può anche essere.