“High and Lonesome” di Nathan Pearce, pubblicato da Deadbeat Club
C'è, nell'odierna società, una completa assenza contemplativa, una mancanza colpevole di osservazione lenta e riflessiva; a colmare questa lacuna, almeno in parte, e a dimostrare la possibilità (e l'urgenza) di questo atteggiamento è il lavoro del fotografo americano Nathan Pearce. "High and Lonesome" contiene una serie di immagini in bianco e nero che si pongono in estrema opposizione ai trend dell'intrattenimento visivo contemporaneo, privilegiando uno studio analitico dell'immagine e una conoscenza approfondita del paesaggio. Sono luoghi, spazi che diventano persone e persone che diventano spazi, piuttosto emblematici, descrivono un'America cara anche a chi non la conosce direttamente; si tratta del Midwest nel quale l'autore vive. Gli spazi naturali si alternano a interni di case, luoghi quotidiani pervasi da un'immobilità non inquietante, ma calmante e riappacificante. Esiste una continuità anche temporale che l'autore sembra voler evidenziare fotografando persone con alle spalle altri esseri umani, nei quadri e nelle fotografie alle pareti.…